Andrea
20 anni
Wild & free, if not now when, openminded
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1. Come si è svolto il tuo viaggio?
Decisamente On The Road!
L’idea di viaggio era quella di visitare il Paese in lungo e in largo quindi l’idea di un alloggio fisso è stata esclusa subito. Sono partito assieme ad un’amica e durante il tour abbiamo mantenuto lo stesso alloggio per un massimo di 2 giorni per poter seguire il nostro itinerario.
2. Come hai gestito alloggi e quali mezzi hai utilizzato per spostarti nel Paese?
Per gestire gli alloggi abbiamo utilizzato Booking e devo dire che ci siamo trovati veramente bene! L’itinerario l’abbiamo stabilito da casa e sempre a casa abbiamo prenotato senza pensieri gli alloggi, in quanto avevano tutti termine di cancellazione senza penale vicino alla data di partenza.
Il fatto di avere termini di cancellazione molto elastici ci ha permesso di essere molto flessibili e di poter cambiare l’itinerario all’ultimo minuto.
Per gli spostamenti siamo stati fortunati perché tramite una mia collega di lavoro abbiamo trovato un’ottima compagnia di Chauffeur che ci ha fornito un autista privato alla cifra di €250 a testa e ci ha accompagnati in giro per 17 giorni. Tutti gli spostamenti li abbiamo fatti in comodità e guidati da una persona che ci ha raccontato usi e abitudini locali e che ha fatto da tramite tra noi e gli abitanti che non parlavano in inglese.
La cifra comprendeva la benzina, chilometraggio illimitato, vitto e alloggio dell’autista; inoltre Gayan, il proprietario della compagnia, ci ha regalato un safari e un’escursione in barca sul fiume e ci ha anche accompagnato all’aeroporto per il rientro, è stato gentilissimo!
Gayan è molto giovane, per questo ci ha invitati a cenare assieme a lui e a sua moglie in un locale tipico di Colombo, la capitale dello Sri Lanka, dove abbiamo passato una serata fantastica tra cingalesi – abitanti dello Sri Lanka appartenenti ad una particolare etnia – che ballavano e guardavano partite di cricket. Un’atmosfera stupenda, è il modo migliore per concludere un viaggio già di per sé fantastico.
3. Quanto deve essere pieno il portafogli per visitare lo Sri Lanka senza rinunciare agli sfizi?
In verità non tanto, anzi!
Alla fine del viaggio la spesa è stata di 1100/1200€ a testa trattandoci molto bene.
Abbiamo speso 500€ per il volo a/r, 250€ di autista a testa per 17 giorni, circa €120 di ingressi a pagamento per le attrazioni (tra i quali Polonnaruwa, Sigirya e il Giardino botanico di Kandy), 150/200€ per i pernottamenti in hotel e la cifra restante per i pasti non inclusi e qualche souvenir.
Abbiamo deciso di alloggiare in hotel a 3 o 4 stelle perché i prezzi erano molto contenuti, una stanza per due persone con bagno interno, condizionatore, colazione inclusa ha un costo di circa €12 a persona per notte.
Noi abbiamo deciso di toglierci gli sfizi e goderci a pieno quello che il Paese aveva da offrirci, ma anche gli sfizi non sono affatto cari.
Per fare un esempio sorseggiare un cocktail in riva al mare e cenare a lume di candela con piatti a base di pesce mentre un piccolo gruppo suona musica locale ha una spesa complessiva di circa €10 a persona.
Quando dico “in riva al mare” intendo che i nostri piedi erano quasi in acqua. Che meraviglia!
4. Qual è il periodo migliore per visitare il Paese?
Guardando su qualunque sito internet troverete scritto che il periodo ottimale è compreso tra i mesi di novembre e dicembre fino al mese di aprile. Non fidatevi troppo, noi siamo stati in Sri Lanka la prima metà di marzo, ma abbiamo avuto la sfortuna di incontrare la stagione delle piogge con quasi un mese di anticipo.
Il nostro itinerario prevedeva la visita delle spiagge più belle del paese nella costa sud-ovest, purtroppo il tempo non è stato dalla nostra parte e gli ultimi 5 giorni abbiamo trovato molta pioggia e non ci siamo potuti godere i magnifici paesaggi.
5. Quanto tempo ci vuole per visitare l’isola?
Il tempo minimo che consiglierei è di 10 giorni, non meno. In 10 giorni si riescono a vedere le attrazioni principali quali Anuradhapura, Aukana, Dambulla, Sigiriya, Polonnaruwa e Matale che fanno parte del famoso Triangolo Culturale nella zona cenro-nord. Da qui si può scendere verso Kandy, antica capitale, prendere il treno per vedere i panorami tra Nuwara Ellya e Ella e godersi almeno due giorni sulle spiagge tra Tangallee e Colombo.
Stando in Sri Lanka per più tempo siamo riusciti a visitare anche Adam’s Peak, una delle montagne più suggestive e anche se raggiungere la cima è un po’ faticoso la soddisfazione che si prova è enorme. Avendo avuto molto tempo libero siamo riusciti a praticare rafting e zipline lungo un fiume, abbiamo fatto un giro nei territori interni colpiti dallo tsunami del 2004, abbiamo fatto un’escursione di avvistamento balene e delfini, ci siamo goduti qualche giorno di relax in spiaggia e abbiamo fatto un safari al Parco Nazionale di Udawalawe dove abbiamo potuto ammirare elefanti, coccocrilli, scimmie, bufali e una miriade di uccelli diversi.
6. 5 oggetti che non devono assolutamente mancare nella valigia per affrontare questo viaggio.
Il primo oggetto indispensabile è sicuramente lui, il K-way! Il clima è molto variabile, nel giro di pochi secondi dai 40°C con il sole splendente si passa ad una pioggia fortissima e fresca!
Al secondo posto posiziono la crema solare. Non fatevi fregare dal cielo coperto dalla nuvole, la sera vi ritroverete fluorescenti! Il clima è diverso dal nostro e si raggiungono tranquillamente i 35/38°C senza il sole diretto!
Le ciabatte e i sandali hanno conquistato il terzo gradino del podio, lo Sri Lanka è uno stato buddhista e in tutti i templi e luoghi sacri è obbligatorio camminare scalzi. I siti religiosi più grandi come sono Anuradhapura, Polonnaruwa, Sigiriya e Mihintale sono dislocati su una a superficie di parecchi km e non tutto il sito è “terreno sacro”, per questo per muoversi da un luogo all’altro vi consiglio di utilizzare una calzatura facile da mettere e togliere e che faccia respirare il piede.
Se deciderete di visitare le zone nell’entroterra quindi piantagioni di te e montagne vi consiglio di portare anche una felpa perché le temperature possono raggiungere i 10/15°C.
L’ultimo oggetto, ma non per una minore importanza, è lo spray per le zanzare o qualche lozione per tenerle lontane, sono molte e a tutte le ore.
Grazie Andrea per averci dato questi preziosi consigli per organizzare un entusiasmante viaggio in Sri Lanka, un paese incredibile e da scoprire!
Se siete curiosi di conoscere le tradizioni e la natura di questa terra venite a trovare Andrea nel suo racconto di viaggio”Sri Lanka: paradiso naturale lontano dal turismo “.
Se pensate che il vostro viaggio ideale sia nell’altro emisfero allora dovete assolutamente scoprire il Sud America assieme a Marco.