MALTA cosa vedere nella zona sud dell’isola tra piccoli paesi di pescatori, scogliere di arenaria che scendono a picco sul mare e affascinanti città.
Il clima caldo e arido, quasi desertico, che descrive l’isola di Malta nei mesi di luglio e agosto rende l’atmosfera esotica. I principali elementi che descrivono il paesaggio maltese sono le case in arenaria marroncina con i terrazzini sul tetto rivolti verso il mare. Attorno ai paesini si trovano coltivazioni di viti per produrre il Gellewza e il Ghirghentina, tipici vini maltesi, circondate dai muretti a secco dai quali sbuca la cima degli imponenti Fichi d’India (Opuntia ficus indica) e dei Capperi (Capparis spinosa).
Malta è stata una dolce scoperta dal sapore arido ma accogliente. La guida a sinistra è un grande scoglio da superare, fortunatamente per visitare le principali cittadine e le zone più belle ci sono molte linee di autobus oppure taxi.
Quando si noleggia l’auto bisogna considerare sia la guida a sinistra sia la richiesta di €1000 di cauzione che verranno trattenuti dalla carta al momento del noleggio.
1. Marsaxlokk
Marsaxlokk, in italiano Marsa Scirocco, è una piccola cittadina di pescatori, per questo motivo durante la settimana è tranquilla e poco frequentata dai turisti mentre la domenica si anima con il mercato del pesce settimanale.
Questa piccola città si affaccia su una grande baia in arenaria, purtroppo il panorama è stato rovinato dalla costruzione di cenàrali energetiche. Per godere veramente dell’atmosfera bisogna guardare i dettagli, la bellezza si ritrova nella presenza dei luzzu. I luzzu sono le tipiche imbarcazioni dei pescatori maltesi molto colorate e caratterizzate dalla presenza degli occhi di Osride dipinti in prua; dettaglio tramandato dalle tradizioni fenicie e simbolo di prosperità e buona salute secondo la cultura egizia.
2. St. Peter’s Pool
L’insenatura più conosciuta è la St.Peter’s Pool, un luogo molto frequentato dai giovani ma anche dai locali perché è il punto ideale per tuffarsi; la scogliera è alta pochi metri e non è pericoloso, anche noi ci siamo tuffati tra l’acqua limpida e azzurra.
La St. Peter’s Pool è raggiungibile in auto fino all’apposito parcheggio, la seconda opzione è andare a piedi seguendo un percorso che dalla cittadina di Marsaxlokk in circa 30 minuti di camminata ti porta alla meta; infine dal porticciolo di Marsaxlokk partono i luzzu che con il prezzo di €5/6 p.p. a tratta ti fanno fare un giro panoramico della scogliera e in mezz’ora ti lasciano direttamente alla meta.
Il nostro consiglio è quello di andare in barca e rientrare a piedi, è un’esperienza unica.
Se decidete di raggiungere la vostra meta con il luzzu, vi consigliamo Samuel, per gli amici Sami, che trovate sul lungomare di fronte ad una casa decorata con oggetti d’epoca, conchiglie e la scritta “I love Malta”, tutte opere fatte da lui molti anni fa. Ogni giorno Samuel parte con il suo luzzu e ti accompagna in un viaggio di storia, tradizioni e natura locali con aneddoti e tradizioni che solo i locali possono conoscere.
3. Medina e Rabat
Medina, o Mdina in maltese, è l’antica capitale del Paese e ancora oggi conserva il fascino che ha conquistato nei secoli. Circondata da un fossato e imponenti mura, la cittadina è caratterizzata da un fitto reticolo di strade strette e case molto alte. Nel pomeriggio, quando il sole inizia a scendere verso l’orizzonte, si respira un’atmosfera magica; la luce taglia le strade e gli incroci e dona un colore dorato alle pareti delle case.
Le mura della città di Mdina sono uno dei punti più alti dell’isola di Malta e permettono di vedere la costa nord dall’alto; per questo motivo aspettare il tramonto o ammirare l’alba da questo punto è emozionante.
Una volta usciti da Medina non potete perdere la visita alla Domus Romana e ai quartieri della cittadina di Rabat.
Rabat oggi è molto più conservata e tradizionale rispetto a Medina, che per alcuni aspetti è molto turistica. A Rabat si possono incontrare gli anziani che si rinfrescano seduti fuori dalla porta di casa, bambini che giocano tra le vie della città e artigiani locali che portano avanti i loro lavori.
Quando viaggiamo amiamo entrare in contatto con le tradizioni locali e parlare con la gente, queste strade ci hanno arricchito.
4. Dingli Cliffs
Dingli Cliffs è una scogliera bianchissima a picco sul mare, uno spettacolo unico se visto dalla barca. In barca infatti si possono vistare le grotte e le insenature della costa che non sono raggiungibili a piedi.
La zona costiera è perfetta per fare passeggiate tra resti preistorici, con vista sul mare e sull’isola disabitata di Filfola.
5. Valletta
Se si visita per la prima volta Malta bisogna includere una visita alla sua capitale, Valletta.
Il centro storico di Valletta è stato oggetto di un ambizioso progetto di riqualificazione “City Gate”, ideato dall’architetto italiano Renzo Piano. City Gate ha rinnovato l’edificio del Parlamento, il Teatro e la porta d’accesso alla città donando un tocco innovativo e futurista alla capitale.
La Fontana dei Tritoni domina l’accesso alla città e accompagna verso la porta d’accesso progettata da Alziro Bergonzo. Il Parlamento è caratterizzato da disegni geometrici, dalla sovrapposizione di piani e da linee che si intrecciano tra loro. L’ex Teatro Reale è un mix tra antico e moderno: colonne con capitelli corinzi e strutture geometriche contemporanee sono in simbiosi tra loro.
I Giardini di Barrakka Inferiori sono una zona da non perdere, ci si può rilassare tra le piante e ammirare il mare aperto.
I Giardini di Barrakka Superiori invece si affacciano sul Porto Grande, sono molto belli ma altrettanto turistici. Ogni giorno alle 11.00 sbarcano i passeggeri delle crociere. In occasione del loro sbarco viene effettuata la cerimonia della salva di saluto con il caricamento dei cannoni, un momento memorabile ma alquanto affollato e prettamente turistico.
Malta è una delle mete estive più belle del Mar Mediterraneo; i paesaggi creati dalle scogliere in arenaria sono unici al mondo e il contrasto di colori è affascinante.
Di Malta siamo rimasti delusi dell’organizzazione dell’isola, del traffico perenne e della poca cordialità di alcune persone locali e di alcuni ristoratori.
Non avendo riposto molte aspettative su quest’isola dal punto di vista paesaggistico, architettonico e naturale, alla fine è riuscita ad affascinarci.