Tour dei Balcani, un viaggio in macchina improvvisato attraverso 6 meravigliosi Paesi mediterranei. Italia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Albania e Grecia; una vacanza alla ricerca di mare cristallino e natura, ma anche alla scoperta di nuove culture.
Di sicuro non è un viaggio adatto a tutti, solo le persone dotate di intraprendenza, spirito d’avventura, capacità di adattamento e tanta, tanta, tanta voglia di guidare possono capire fino in fondo un’esperienza così travolgente. Di sicuro una volta partiti, e rientrati, questo viaggio resterà nella memoria.
Perché hai deciso di partire per i Balcani?
Il tour dei Balcani è stato letteralmente improvvisato. La meta delle vacanze doveva essere l’Indonesia, ma a causa di una forte scossa di terremoto, Giulia e suo marito hanno deciso di cambiare all’ultimo tutto il programma. Dopo aver recuperato i soldi del biglietto aereo e di alcuni alloggi e avendo tre settimane a disposizione, hanno caricato la macchina e sono partiti per questo entusiasmante tour lungo la costa adriatica.
Il programma è stato stabilito giorno dopo giorno e gli alloggi sono stati trovati in loco presso gli uffici turistici o sono stati prenotati last minute su Booking. Budget? €50,00 a notte per stanza e circa 2-3 ore di auto al giorno.
Quali sono state le tappe del viaggio?
Giorno 1 – 2: dall’Italia alla Croazia
Carica di adrenalina, Giulia è partita da Firenze alla volta di Treviso, città medievale a circa 40 chilometri da Venezia, per poi fare una giornata a Trieste.
L’indomani, dopo aver attraversato tutta la Slovenia, la prima tappa all’estero è stata Fasana, bellissima località di mare croata per poi passare la notte a Pola.
Giorno 3-4: Premantura, laghi di Plitvice e Zara
Il risveglio in Croazia è stato rigenerante. Dopo aver mangiato un po’ di uva locale e ricaricato le pile, Giulia ha deciso di passare la giornata rilassandosi a Premantura.
Premantura è una delle mete più gettonate della Croazia per la bellezza della costa e per l’acqua cristallina e fresca.
Nel pomeriggio, dopo qualche bagno rinfrescante, Giulia è ripartita con meta i laghi di Plitvice, uno dei parchi naturali più belli al mondo.
Uno dei pochi posti a dormire prenotati in anticipo da Giulia è stata proprio la baita in mezzo alla foresta all’interno del Parco Naturale dei Laghi di Plitvice.
Proprio per il loro fascino disarmante, i laghi di Plitvice sono una meta molto frequentata dagli amanti del trekking e della natura. Il parco di Plitvice offre diverse attività e sentieri da percorrere più o meno lunghi. Se avete un’intera giornata a disposizione, proprio come Giulia, potete avventurarvi nel sentiero più lungo; una camminata attraverso passerelle, cascate, laghi, ruscelli per poi rientrare al punto principale prendendo un traghetto che attraversa tutto il lago maggiore.
Conclusa la passeggiata in mezzo alla natura, la meta serale scelta per il quarto giorno di viaggio è stata la città di Zara per potersi emozionare con le melodie dell’Organo marino al tramonto.
L’Organo marino è un’opera architettonica realizzata lungo la costa, grazie alla cassa di risonanza interna la costruzione emette una dolce melodia composta direttamente dalle onde del mare.
Giorno 5: Spalato
Il quinto giorno di rimane in Croazia. Spalato, cittadina croata affacciata sulle coste del Mar Adriatico, è famosa soprattutto per la bellezza delle sue opere architettoniche. In mattinata una visita al Palazzo di Diocleziano, Imperatore romano che fece costruire questa meraviglia, era d’obbligo nonostante nel mese di agosto faccia molto caldo.
Per compensare la fatica e il caldo della mattina, nel pomeriggio Giulia è partita per dormire in una stanza nell’isola di Brazza.
Giorno 6: Isola di Brazza e Megjugorje
Dopo aver passato la mattinata nella bellissima spiaggia “Corno d’oro” dell’isola di Brazza, Giulia è tornata sulla terra ferma.
Passare dalla Croazia alla Bosnia è facile come uno schiocco di dita, nonostante ci siano i controlli alla dogana.
La prima meta della Bosnia è stata prevalentemente scelta per curiosità e per il basso prezzo degli alloggi: Medjugorje.
Giorno 7-8: Mostar e Dubrovnik
Mantenendo la Bosnia come base per il pernottamento, visti i prezzi bassi e la piacevole accoglienza, il settimo giorno Giulia ha deciso di fare su e giù tra Croazia e Bosnia.
La prima sosta della giornata è stata la cittadina medievale di Mostar, eletto come uno dei posti più belli di tutto il viaggio dei Balcani on the road. Mostar è una piccola cittadina multiculturale famosa in tutto il mondo perché simbolo della guerra di Bosnia. Lo Stari Mostar, il ponte medievale distrutto durante la guerra e poi ricostruito, oggi è patrimonio dell’umanità UNESCO.
Dopo aver passeggiato tra le stradine di Mostar, è arrivato il momento di tornare in Croazia per visitare Dubrovnik. Se, come Giulia, site grandi fun della serie “Game of Thrones”, questa è la città perfetta per voi; molte scene della serie sono state girate proprio tra le sue strade di pietra.
Dopo aver visitato due bellissime città e aver sopportato il caldo di agosto, l’indomani Giulia ha deciso di rilassarsi e prendere energia passando la giornata sulla spiaggia di Plat.
Giorno 9: Herceg Novi, Bocche di Cattaro, Borgo di Cattaro e Petrovazzo
È arrivato il momento di visitare il terzo Stato di questo tour dei Balcani: benvenuti in Montenegro (per un giorno)!
La prima tappa della giornata è stato il paesino di Herceg Novi seguito dalle meravigliose Bocche di Cattaro.
Le Bocche di Cattaro sono formate da un’insieme di insenature naturali che creano un panorama unico nel Mediterraneo; vagamente può portare alla mente il paesaggio dei fiordi norvegesi. Tutta la zona è visitabile percorrendo la strada costiera oppure usufruendo delle escursioni in barca organizzate da alcuni enti locali.
Lungo la strada che segue il profilo naturale delle insenatura, si trova il piccolo borgo di Cattaro: un paesino in pietra con la zona antica circondata da possenti mura. Per concludere la giornata con una bella cena, un bel panorama e un’atmosfera felice, Giulia ha scelto Petrovazzo.
Giorno 10: in macchina verso l’Albania
Il giorno che segna la metà del tour dei Balcani, Giulia ha deciso di passarlo attraversando tutta l’Albania in macchina per raggiungere Ksamil.
L’unica tappa di tutta la giornata è stato il “ponte di mezzo”, Ura e Mesit. Un ponte di pietra di origine ottomana, ben nascosto e senza indicazioni per raggiungerlo, conservato alla perfezione e circondato da un panorama unico, nonostante la totale mancanza di manutenzione.
Giorno 11-12-13-14: Ksamil e le spiagge dell’Albania
Ksamil è la sorella minore della più famosa località balneare albanese, Saranda. In Albania Giulia è rimasta affascinata dalla bellezza del mare e delle spiagge, ma delusa dalla poca cortesia e cura dell’ambiente dettati dell’elevata affluenza turistica soprattutto nel mese di agosto. Nonostante la grande attrazione per il turismo di massa, l’Albania regala ancora piccole perle nascoste: ci sono bellissime calette poco frequentate e facilmente raggiungibili seguendo brevi sentieri.
Poco lontano da Ksamil si trova il sito archeologico della città greco-romana di Burinto che conserva ancora l’agorà, il teatro, la basilica romana e stupendi mosaici.
Giorno 15-16-17: Corfù
Il momento di puro e spensierato relax è finito, il traghetto per l’isola di Corfù aspetta.
Corfù è una delle più grandi isole della Grecia, localizzata a poche miglia nautiche dalla costa albanese e per questo facilmente raggiungibile con un traghetto dalla città di Saranda.
Corfù emoziona con i piccoli e candidi monasteri affacciati sul mare, il cibo greco, le bellissime spiagge di ciottoli e i panoramici percorsi di trekking. Giulia ha scelto di visitare il piccolo monastero di Vlacherna, la capitale Corfù, di rilassarsi nelle spiagge di Agios Stefanos e Barbati, di attraversare le vaste distese di ulivi e vigneti ed infine di fare un breve percorso di trekking per raggiungere la spiaggia di Porto Timoni.
Giorno 18-19-20: Italia
La meta della giornata è Bari.
Il traghetto per l’Italia è sempre molto affollato, per questo motivo è sempre meglio prenotarlo con qualche giorno d’anticipo. Un altro accorgimento da tenere in considerazione è l’acquisto del biglietto “passaggio ponte”: questa tipologia di viaggio consente solo di salire in traghetto e affrontare il viaggio all’aperto (anche di notte, come è successo a Giulia).
Dopo essere sbarcati a Bari e prima di ripartire per Firenze, Giulia non poteva non fare qualche tappa nel Sud Italia. Monopoli, Alberobello e Matera sono state le tre locali scelte per concludere il viaggio last minute in bellezza.
Dopo aver passato la mattina tra i vicoli candidi e il mare di Monopoli, il pomeriggio è stato dedicato alla città dei trulli, Alberobello con la piacevole scoperta del rione “Aia Piccola” ancora poco turistico ma ugualmente affascinante.
Matera è stata l’ultima tappa del tour dei Balcani last minute.
Matera è come te l’aspetti, anzi, ancora più bella.
Passeggiare fino a Piazzetta Pascoli per ammirare il panorama dei Sassi, proseguire verso Sasso Caveoso, vedere il canyon della Gravina e attraversare Sasso Barisano sono solo alcune delle attività che fanno innamorare di questo paesino.
Cosa ti ha affascinato di più di questo viaggio e dove torneresti?
Considerando i luoghi visitati, sicuramente le Bocche di Cattaro sono uno dei posti più belli perché inaspettate. Inoltre Giulia è stata affascinata dal mix culturale presente in alcune città, come Mostar e Dubrovnik.
In futuro a Giulia piacerebbe tornare in Montenegro e in Bosnia ed Erzegovina per approfondire maggiormente la zona costiera e visitare l’entroterra.
Budget totale per un viaggio così?
Il tour dei Balcani è stato veramente organizzato all’ultimo, giorno dopo giorno.
Macchina propria, mese di agosto, venti giorni on the road, alloggio in stanze o appartamenti e pranzi fatti spesso in modalità pic-nic: la spesa totale si aggira all’incirca su €1200 per persona.
Grazie a Giulia per aver condiviso con noi il suo fantastico viaggio on the road! Una vacanza che ha lasciato il segno, e continua tutt’ora a vivere grazie all’hashtag #orientemanontroppo, lanciato proprio da Giulia perché il viaggio non è stata la sognata Indonesia, ma pur sempre a oriente dell’Italia era.
Se cerchi altre ispirazioni per una vacanza da sogno economica e non troppo lontana da casa, Kiwi The Explorer ha raccontato 15 bellissime mete facili da raggiungere per rilassarsi al mare.
Qui il link all’articolo: “Mediterraneo mare da sogno: 15 mete dietro l’angolo“.