Le vacanze a Skiathos, isola greca delle Sporadi, sono adatte a tutti: ragazzi, famiglie, coppie e single restano affascinati dall’isola. É un’isola dai mille volti: calette nascoste e poco frequentate si alternano a spiagge larghe e attrezzate mentre i suoni della natura lasciano spazio alla musica dei chioschi sulla spiaggia.
Skiathos è un’isola che sa emozionarti per la sua bellezza, ma sa come lasciarti momentaneamente bloccato per il caos che la governa nei mesi estivi; gli scooter dei turisti si alternano a quelli dei locali, carichi di frutta, verdura, carni e formaggi.
Il primo impatto, con le casette bianche sul mare e le colline verdi è a dir poco scenografico, sembra quasi di non essere in Grecia. Quando inizi a girarla, ad annusare i profumi e ad ascoltare i suoni, capisci che sei nel posto giusto; il ragliare degli asini si alterna al suono degli stormi di passerotti, il profumo delle Pita Gyros, della feta e di tutto il loro ottimo cibo aleggia dolcemente nell’aria fino ad arrivare al tuo naso.
Skiathos, dopo solo Santorini, è l’isola con maggiore afflusso turistico, offerta di servizi ed attività tra tutte le isole greche. Un bel record per essere la più piccola delle Sporadi.
Se volete passare le vacanze in tranquillità, ascoltando i suoni della natura e apprezzando i colori, consiglio di andare fuori stagione. A Giugno e Settembre le spiagge sono meno affollate e la movida, che caratterizza l’isola in piena estate, non è invadente.
SKIATHOS CITTÁ
La Chora, la città principale dell’isola greca, è situata proprio vicino al porto e a pochi minuti dall’aeroporto. É un piccolo paesino di case bianche arroccate sulle verdi colline dell’isola.
In città non mancano i negozi di moda e quelli degli artigiani, potrete acquistare i sandali in pelle fatti su misura, i vestiti lunghi e le maglie con le decorazioni fatte interamente con la lana della zona.
Un paese ricco di ristoranti per tutti i gusti, di cocktail bar e di locali per ballare; l’offerta è ampia e saprà soddisfare anche i gusti più difficili. Se avete occasione vi consiglio di andare a cena da “Marmita“, i piatti sono gustosissimi, la location è molto curata ed il servizio è impeccabile.
Il paese è caratterizzato da strette vie che dal porto arrivano fino ai punti più alti della città, da dove godere un bellissimo panorama.
Se raggiungete Agios Nikolaos, chiesa dedicata al protettore dei naviganti, avete una magnifica visuale della città di Skiathos dall’alto e delle piccole isole che si trovano di fronte.
Bourtzi è una piccola penisola collegata alla città, è un punto strategico per ammirare avendo sempre un panorama spettacolare.
Bourtzi ospita un castello veneziano, costruito nel 1200 da una famiglia di mercanti, che oggi è adibito a teatro all’aperto ed è sede di molti eventi. Quando iniziate le vostre vacanze a Skiathos vi consiglio di informarvi.
Nella zona a ovest della città c’è il porto dei pescatori, una zona tranquilla e con ottimi ristoranti dove gustare il pesce ammirando il tramonto sul mare.
A Skiathos città c’è la casa di Alexandros Papadiamantis, famoso scrittore greco originario dell’isola. La sua casa è una delle poche ad aver mantenuto uno stile storico, anche per questo è stata trasformata in un museo gratuito.
KASTRO
Quello che rimane della città principale dell’isola in epoca medievale. Il suo punto strategico, in cima ad una falesia e raggiungibile solo attraverso un ponte levatoio, l’ha resa il punto più favorevole durante le invasioni dei pirati.
Per arrivare alla cittadina di Kastro dovete attraversare la macchia mediterranea dell’isola; ulivi secolari e pini marittimi vi accompagneranno per tutta la strada e tra le loro fronde nascondono un’infinità di piccole chiesette, bianche e azzurre, spesso con una meravigliosa vista sul mare.
L’area archeologia è raggiungibile a piedi, con una camminata di dieci minuti che vi porterà fino all’entrata del villaggio, da dove potrete proseguire fino alla cima del promontorio.
Il percorso è segnato da pannelli informativi, che raccontano la storia di Kastro citando alcuni passi dei romanzi di Papadiamantis; una storia avvincente e lunga, che vede l’intreccio di più popoli e più culture. A questo punto non serve dire che il panorama dalla cima è favoloso: l’acqua del Mediterraneo è azzurrissima e la costa impervia lascia spazio a numerose calette.
Dopo aver visitato il villaggio proseguite il sentiero e raggiungete la caletta di ghiaia scura; un piccolo paradiso per lo snorkeling e per rilassarsi in spiaggia.
AEREOPORTO DI SKIATHOS
L’Aeroporto Alexandros Papadiamantis è una vera attrazione turistica: le persone vanno vicino alla pista per veder partire e atterrare gli aerei praticamente sul mare.
La pista è molto corta, durante l’atterraggio l’aereo sfiora gli alberi delle barche a vela e passa attraverso le case. Durante il vostro atterraggio nell’isola non vi accorgerete di nulla, vi saliranno i brividi solo quando osserverete da Skiathos town gli aerei atterrare.
Questa sua particolarità l’ha reso l’aeroporto più pericoloso d’Europa e il secondo più pericoloso al Mondo, dopo quello dei Caraibi; diamo un po’ di brivido a queste vacanze a Skiathos!!
PARCO KOUKONARIES
L’isola di Skiathos, prima di diventare così turistica, era una delle isole più conservate dell’Egeo. Della sua natura oggi rimane poco, ma la laguna di Koukonaries è uno dei posti dove è più conservata.
Koukonaries è un biotopo protetto, dove si può accedere solo a piedi, senza animali rispettando la natura che ci circonda.
La sabbia bianca e fina e l’acqua cristallina rendono la spiaggia di Koukonaries la più frequentata dell’isola. É attrezzata con lettini ed ombrelloni, ci sono giochi d’acqua, un diving e molti chioschi.
MONASTERO DI PANAGIA EVANGELISTRIA
Uno dei tanti monasteri presenti sull’isola di Skiathos, ma uno dei pochi ancora abitato dai monaci. Questo piccolo angolo tra le colline verdi è stato il rifugio greco durante le lotte contro i turchi. La chiesa bizantina, caratterizzata da cupole rosa e tetto di ardesia, è decorata da molte icone e tavole bizantine.
Il Monastero è famoso anche per la sua taverna dove assaporare vini, miele, liquori, grappe e marmellate di produzione locale.
Il nostro soggiorno a Skiathos è durato solo quattro giorni, di cose da fare ce n’erano ancora molte ma una in particolare mi è rimasta sul cuore; torneremo per soddisfare la nostra curiosità e voglia di nuove esperienze.
Sul molo del porto dei pescatori c’è una piccola barca con scritto “Fish and Trip – Think Global, Act Local“. La cosa mi ci ha incuriosito subito, così abbiamo sfogliato il diario di bordo del capitano. La sua idea è conosciuta come pesca-turismo, a pranzo mangi quello che peschi e nel pomeriggio visiti spiagge ed isole. É un modo per avvicinare il turista alla pesca ecosostenibile e non dannosa, alla cultura locale e alla biodiversità della zona.
Se volete conoscere l’isola greca anche per il suo mare vi portiamo con noi e Kiwi alla scoperta delle spiagge più belle di Skiathos.
A voi cosa è piaciuto di Skiathos?